MERIS srl

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Chi siamo

Myriam Ippolito

Quanti anni hai? 36

Dove sei nata? Carrara

Dove vivi? Arcola

Qual è il tuo soprannome? Myx

Qual è la tua professione? Sono mamma e imprenditrice

Un ricordo di infanzia? I foglietti e disegni che passavo sotto alla porta di camera di mia sorella mentre studiava.

Un ricordo di quest’anno? Il lavoro per la realizzazione del mio sogno nel cassetto grazie al sostegno della mia famiglia e degli amici, quelli che già erano parte della mia vita e quelli che ci sono entrati in punta di piedi.

Qual è il tuo motto? Anche se non sempre lo metto in pratica, fare come la lumachina, piano piano puntare silenziosamente alla meta

Qual è il tuo obiettivo? Rendere felice mia figlia, il benessere della mia famiglia, il sorriso dei bambini.

Parlaci un po’ di te… Vivo in un piccolo paesino, immerso tra il verde delle colline. Ho una famiglia meravigliosa pronta a tutto per me. Un marito che amo e che mi sostiene in tutto, una bimba che è disegnata come la immaginavo quando era in pancia, ed è la mia musa. Ho degli animali da compagnia speciali, degli asini, empatici e festosi, quanto riflessivi e calmi allo stesso tempo. Lavoro nell’azienda che era di mio padre da anni e ho ideato quest’anno una casa editrice un po’ particolare, intima, conviviale e fatta di amicizie, anche a distanza.

Giulia Biassoli

Giulia Biassoli Meris

Quanti anni hai? 36

Dove sei nata? La Spezia

Dove vivi? Brugnato

Qual è il tuo soprannome? Gix

Qual è la tua professione? Scrittrice

Un ricordo di infanzia? Le corse nei campi di fiori con mia sorella e le mie cugine.

Un ricordo di quest’anno? Io che vinco alcune battaglie e realizzo il sogno di scrivere un libro.

Qual è il tuo motto? Tu ne cede malis sed contra audentior ito (Non lasciarti opprimere dalle calamità, ma va loro incontro coraggiosamente).

Qual è il tuo obiettivo? Il mio vero scopo è non averne uno in realtà, ma riuscire ad essere pienamente me stessa.

Parlaci un po’ di te… Sono cresciuta in mezzo alla campagna, tra i vigneti della mia famiglia. Dalla natura ho imparato che anche il fiore più delicato di fronte alla tempesta si piega, ma non si spezza. Come modelli di vita ho due genitori amanti delle opere d’arte, ma essi stessi opera d’arte. Gli insegnamenti più grandi me li hanno lasciati i miei nonni, che sono le mie stelle guida. Da sempre ho la passione per la scrittura e per la comunicazione. Amo parlare, scoprire e capire! Ho una laurea triennale in scienze politiche e una in comunicazione d’impresa e gestione delle risorse umane. Ho due bellissimi bambini, le gioie della mia vita, ai quali leggo tanti libri e da oggi potrò leggere il mio.

Alessandra Barli

Alessandra Barli Meris

Quanti anni hai? 37

Dove sei nata? Carrara… sì, ho la testa dura!

Dove vivi? Sarzana, una piccola cittadina tra Liguria e Toscana.

Qual è il tuo soprannome? Uccia

Qual è la tua professione? Impiegata di giorno, illustratrice di notte!

Un ricordo di infanzia? Da piccola mangiavo l’aglio al posto delle caramelle, immaginate la gioia dei miei genitori?

Un ricordo di quest’anno? Lavorare al mio primo libro illustrato!

Qual è il tuo motto? Panta Rei, tutto scorre, cerco quindi di aver cura di ogni piccolo attimo di felicità.

Qual è il tuo obiettivo? Non ho ancora capito quale sia il mio scopo nella vita, nel frattempo cerco di viverla il più possibile in modo da non avere rimpianti.

Parlaci un po’ di te… Sono cresciuta in Toscana respirando il profumo del mosto d’uva,  adoro il buon cibo in compagnia, i gatti, l’autunno e annusare i libri. La mia famiglia è il mio nido sicuro, dove trovo il calore necessario per scaldare anche gli inverni più freddi. Ho studiato grafica all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Crescendo ho fatto diversi lavori, ma non ho mai abbandonato il disegno, che ha sempre riempito le mie giornate e ne è diventato essenza. Il mio primo amore è il rumore delle matite sulla carta, poi ho scoperto il piacere di disegnare anche in digitale sul tablet, che è diventato il mio fedele compagno di avventure. Con l’uscita del nostro primo libro Dante e la notte delle favole inizio un nuovo viaggio nel mondo dei libri illustrati, di cui non riesco più a fare a meno!

Paola Campinoti

Paola Campinoti Meris

Quanti anni hai? Dopo i 50 ho smesso di contare…

Dove sei nata? Firenze

Dove vivi? Nel contado di Firenze

Qual è il tuo soprannome? Solo epiteti irripetibili 🙂

Qual è la tua professione? Editor, operatrice tuina, fondatrice del metodo Tuina dei campi concentrici.

Un ricordo di infanzia? Un bonzo come amico (forse) immaginario.

Un ricordo di quest’anno? Lo sguardo di Azzurro, un asinello di pochi giorni.

Qual è il tuo motto? Il paradosso della vita è cambiare del tutto rimanendo se stessi.

Qual è il tuo obiettivo? La ricerca. Provo gioia a indagare, conoscere, scoprire la luce nel lavoro, coltivando il giardino, nell’amicizia e negli affetti, in ogni ambito della vita.

Parlaci un po’ di te… Le mie radici sono irrimediabilmente toscane, estese in almeno quattro province, ma un pollone è spuntato felicemente anche in Campania: ho sposato un casertano e coniato l’adagio: “A stare con un campano si impara a campare”. Dopo gli studi classici e la laurea con lode in filosofia, ho cominciato a lavorare in campo editoriale prima per la Rizzoli e poi per la Mondadori come editor, project manager e coordinatrice editoriale. Grazie ai viaggi compiuti nel corso di dodici anni nel Centro America, sono uscita dalla pura teoria e ho abbracciato l’anima di popolazioni diverse dalla nostra, un contatto che mi ha cambiato nel profondo. Durante un percorso di malattia e di guarigione, ho incontrato la medicina cinese e di nuovo tutto quello che avevo appreso fino ad allora è stato inserito in un contesto diverso e più ampio. Nel 2012 ho preso il diploma in Tuina (disciplina terapeutica cinese che utilizza la digitopressione o la coppettazione lungo i meridiani usati in agopuntura). Da quel momento la mia carriera editoriale, per quanto soddisfacente, è passata in secondo piano. Nel 2020 l’ho lasciata per avviare un mio studio e un mio metodo che tiene conto di tutto ciò che ho appreso studiando e viaggiando, per aiutare le persone a ritrovare un equilibrio energetico tra mente e corpo. Il “vizio editoriale” confesso che mi è rimasto, ma lo dedico solo a progetti che contribuiscono a portare luce, decisamente una mission Meris.